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Targa dedicata a Gustaw Herling-Grudziński

Il giorno 28 Dicembre, alle 10:30 nella Casa Rosa a Dragonea di Vietri sul Mare, si è svolto lo scoprimento di una stele dedicata allo scrittore, giornalista e saggista polacco Gustaw Herling-Grudziński, nel centenario dalla nascita per celebrare e ricordare il lavoro della sua lunga vita di combattente per le sacre libertà.
Il suo legame con Vietri sul Mare e la Costa d'Amalfi è suggellato dal luogo che fu sua dimora estiva per oltre trent'anni e dove concepì il "Diario scritto di notte" con i racconti ad esso intrecciati.

Gustaw Herling-Grudziński (Kielce, Polonia, 20 maggio 1919 – Napoli, 4 luglio 2000) studiò Letteratura presso all'Università di Varsavia; interruppe gli studi per combattere partigiano ai tempi della spartizione prebellica della Polonia tra la Germania nazista e l'Unione Sovietica. Catturato nel 1940, fu internato in un gulag, liberato dal quale dopo due anni, entrò a far parte del Secondo Corpo polacco, col quale prese parte alla Battaglia di Montecassino. Il Corpo fu unità tattica e operativa dell'Esercito del governo polacco in esilio, e operò al fianco degli Alleati su vari fronti, e anche in Italia.
Al termine della guerra, visse a Roma, Londra, e a Napoli dal 1955, dove si risposò con Lidia Croce, una delle figlie di Benedetto Croce, da cui ebbe Andrea Benedetto e Marta. La sua florida produzione letteraria ebbe per principale tema la denuncia dei crimini commessi dal regime sovietico; numerosi furono inoltre i suoi interventi su varie testate giornalistiche italiane. Nel 1994 ottenne il Premio Viareggio Internazionale; nel 2003 vinse il Premio Napoli alla memoria.
Si rammenta in particolare il romanzo-saggio "A World Apart: The Journal of a Gulag Survivor" pubblicato dapprima in Inglese a Londra e poi dalla stampa clandestina polacca col titolo "Inny ?wiat: zapiski sowieckie"; l'opera espone le memorie dell'autore del tempo di prigionia.

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